I Celts tornano in campo dopo 25 giorni, e come prevedibile rimediano una sconfitta contro avversari molto più in forma e comunque che hanno tenuto per la maggior parte della partita la palla creando forse più occasioni. C'è da dire che comunque la partita si sarebbe chiusa sul 7-7, poi si è deciso di andare al chi segna vince che ha premiato i Galattici, che possono sicuramente essere soddisfatti di una buona partita visto gli uomini in campo (Venezia, Boscoloide, Casson, Buleghin e De Marchi). I Celts (Ghirarz, Matteo, Aldo, Piu, Pippo) invece pagano tutti questi giorni senza calcio, pagando alla distanza anche alcuni errori fatti un po' da tutta la squadra, sfruttati a dovere dai ragazzi in maglia rosa classico, al contrario del rosa fluo delle maglie dei Celts, che hanno giocato per lo più in maglie rosse con l'eccezione di Matteo che ha giocato con la maglia del Tottenham. Alla fine però si è giocato, ed è quello che conta. Adesso speriamo che questa partita abbia un seguito...
La partita: Si gioca al campo 3, più piccolo quindi più congeniale al gioco dei Galacticos, che però inizialmente sbagliano qualcosa, con l'errore di Boscoloide che regala palla a Matteo che fulmina Venezia in un rigore in movimento. Partono bene i Celts che però sbagliano marcature, e regalano a De Marchi molto spazio per tirare in porta e battere Ghirarz: 1-1. Partita dai ritmi interessanti, con Celts però più attivi, almeno nelle prime battute. Serve però una azione nata da calcio d'angolo, con il tiro di Aldo potente che sorprende Bullo Daniele e regala il 2-1 ai Celts, che poi sembrano controllare bene la partita, trovando addirittura il gol del 3-1 con una bella azione corale finalizzata nel migliore dei modi da Matteo. Celts che sembrano controllare agevolmente, ma poi qualcosa va storito in difesa, visto la non eccellente forma di un po' tutti i giocatori in campo. Così arriva il 3-2 con una bella botta di Buleghin parata da Ghirarz, nella respinta Casson è il più abile ad anticipare Matteo e ad accorciare le distanze. Celts un po' in bambola, perdono palla male con Piu, De Marchi è solo dove del tiro libero, può aggiustarsi il pallone a piacere e battere Ghirarz per il 3-3. Celts non reagiscono, Galattici in trance agonistica che trovano il 3-4 con un tiro di Boscoloide respinto corto da Ghirarz che poteva bloccare, nella respinta ancora una volta Casson è il più lesto con uno scavetto che fa sognare. Celts che però trovano le risorse per reagire, e un tiro cross all'apparenza innoquo di Matteo, serivito da uno stanco Pippo che ha corso molto ma chiuso poco, viene deviato imparabilmente da Boscoloide: 4-4 e partita di nuovo in equilibrio. Ma l'episodio si ripete poco dopo a parti invertite: un tiro di Boscolodie vede la determinante deviazione di Matteo che rende un tiro innoquo imparabile: di nuovo vantaggio Galattici. Dopo il cambio campo, ecco i Celts chiudere i Galacticos alla loro area, ma nulla da fare, o per errori clamorosi delle nostre punte, o per buone parate di un Venezia che comuqnue non è sembrato quello del torneo. Serve però una botta di Matteo che prende il palo interno e segna il suo poker personale. Difesa dei Celts però in difficoltà ancora, e De Marchi segna il gol del 5-6, subito reaggiunto però dalla botta di Piu che sorprende Venezia e segna una mozzarella da applausi. Celts che addirittura passano in vantaggio ancora una volta con Matteo, che chiude una azione prolungata nei migliore dei modi. Celts che poi non riescono a controllare, e lasciano enormi spazi ai Galacticos, che prima sbagliano 2 gol pazzeschi, poi trovano con Boscoloide il pari a quota sette. La aprtita diventa tragicomica, con almeno 3 palle nitide per palle sbagliate. Vince chi sbaglia meno, e questi sono i blancos che sfruttano a dovere un 3 contro 1 con una zuccata di De Marchi. Si arriva ai nove ma i Celts non reagiscono più e la botta di Buleghin chiude la partita. Celts che perdono ma comuqnue non possono lamentarsi troppo visto il loro mese di inattività. Con il passare delle partite si raggiungerà sicuramente un forma più accettabile
Pagelle:
Ghirarz: 5.5: Alterna parate discrete a qualche errore di troppo.
Aldo: 6: Cala alla distanza dopo un buon avvio ma in difesa non è il solito roccioso.
Piu: 5.5: Se prendesse qualche bala di meno sarebbe meglio, ma segna un gran gol.
Matteo: 7: Segna quattro gol ed è quello che fa meglio in generale.
Pippo: 5.5: Un po' in ombra, paga più di tutti l'inattività