I Celts incappano nella seconda sconfitta di fila nel torneo giovanile, contro un avversario in teoria più abbordabile, ma in pratica ostico ed imprendibile per i Celts che si stanno proponendo in questo periodo, deconcentrati e soprattutto fuori forma. Ci si può mettere tutto l'impegno che si vuole, ma quando le gambe non girano c'è poco da fare. Anche oggi i Celts non hanno retto il gioco e la corsa degli avversari, anche se era molto inferiore rispetto alla Sisa, dando segnali ulteriori di peggioramento. Serve una scossa immediata, per riuscire a fuggire questo momentaccio, che qualche esponente della squadra sta intendendo come il più buio della storia della formazione bianco-verde.
La partita: Celts in campo con Davide al posto di Pippo, risalta solamente l'assenza di Tiozzo, che non è stato sostituito da nessuno. I Celts soffrono subito il pressing avversario, e fanno una fatica bestiale a superare la metà campo: Ghirarz deve subito fare alcune belle parate soprattutto su Cigna e Marco Schiavon, che da due passi non riesce a deviare un forte tiro del suo compagno. Una bordata di Cigna da calcio d'angolo termina sul palo, poi i Celts iniziano pian piano ad uscire dall'area e trovano con Aldo e Matteo due tiri che escono di poco. Prosegue il momento positivo però dell'avversario, che ancora una volta crea più di un grattacapo alla difesa in maglia rosa, che però con più bravura che fortuna se la cava. Un bel contropiede dei Celts per poco viene concretizzato da Aldo, ma uin difensore salva sulla linea. E' l'unico sussulto dei Celts chen poi però nel finale di tempo affondano con il destro di un attaccante lasciato troppo libero, Ghirarz para ma è sfortunato nel rimpallo che termina nel gomito e si insacca imparabilmente. 1-0 che segue al fischio finale del pessimo arbitro col telefonino.
Secondo tempo: I Celts ripartono cercando il pari, in realtà si arenano molto presto, lasciano ampi spazi per i contropiedi avversari, che puntualmente puniscono la difesa biancoverde: da calcio d'angolo scatta il contropiede avversario, Matteo è l'ultimo uomo e si fa saltare, mostrando che non è difensore, lasciando all'avversario tutto il tempo per battere a rete: 2-0 e Celts al tappeto, che non reagiscono, anzi si affidano a lanci lunghi, mossa sbagliata visto la nostra poca corsa ma anche al pallone che suggerirebbe un gioco più palla a terra. Solo un tiro di Aldo termina a lato, per il resto il portiere Varagnolo non corre difficoltà. Il terzo gol subito a metà tempo taglia del tutto le gambe ai Celts: Stevens si fa anticipare come un dilettante ed è facilissimo per l'attaccante realizzare il terzo gol. I Celts dopo si limitano quasi a limitare i già ingenti danni, e solo un buon Piu o un pizzico di imprecisione negano all'ottimo Marco Schiavon il gol del poker. Celts che solo alla fine hanno un sussulto di orgoglio, grazie al gol di Davide direttamente da corner con la grossa complicità del poritere Varagnolo. Il finale 3-1 è giustissimo e condanna i Celts all'ultimo posto con 0 punti. Non una grandissima figura che ridimensione totalmente gli obbiettivi dei Celts, che ora puntano non più alla qualificazione, ma all'onore, che deve essere recuperato già oggi nel torneo di Beach Soccer.
Pagelle:
Ghirarz: 6: La squadra lo tradisce, se è anche sfortunato...
Piu: 6: Da segnali di risveglio limitando i danni.
Aldo: 5.5: Troppo frettoloso, anche se non affonda.
Stevens: 5: Non riesce proprio ad entrare in partita.
Davide: 5: Anche lui non entra nel gioco, troppo isolato.
Matteo: 5.5: Non riesce a far girare la palla come vuole.