domenica 25 luglio 2010

Chioggia Celts- Uruguay 1-2: Gira tutto storto

Finisce ai quarti di finale l'avventura dei Chioggia Celts al supertorneo di beach soccer Campioni. Si ferma contro l'Uruguay, squadra che era data dai più come favorita, ma il campo invece ha affermato si una bella squadra solida, ma con alcuni limiti che infatti hanno caratterizzato la prestazione della celeste nella semifinale. I Celts escono dal torneo col rammarico per essere tornati ad un discreto livello nel momento importante, dopo che per tutta la settimana i segnali erano stati imbarazzanti. Certo, si poteva perdere anche ai rigori, ma almeno arrivarci sarebbe stato un giusto premio per una prestazione sicuramente positiva. Invece termina questa esperienza comuqnue positiva, visto che è stato raggiunto il traguardo minimo, e per aver fatto almeno bella figura anche nella partita di ieri, bissando il bel risultato dell'anno scorso, anche se li arrivò la medaglia di bronzo, qui solo i complimenti di Bellemo and Co.

La partita: Calcio d'inizio affidato all'Uruguay, ma dopo il tiro sbilenco, e circa un minuto senza emozioni, da un rinvio di Ghirarz Michael non rioesce a controllare il pallone, che sembra essere in mano al portiere Marco bellemo, invece colpisce una buca che scavalca il portiere e porta nella maniera più clamorosa i Celts in vantaggio. Celts che avrebbero subito la possibilità del raddoppio con Michael che complete solo davanti a Bellemo spedisce la palla a lato di poco. Sarebbe stato un gol che avrebbe chiuso la partita dopo 3 minuti di gioco. I Celts da qui iniziano a soffrire le proposte offensive degli Uruguagi, che scaldano le mani a Ghirarz in due occasioni, senza però grossissima convinzione. Celts che invece provano a dare qualcosa in più nelle ripartenze, ma la partita sembra incanalata con Uruguay davanti e Celts dietro pronti a ripartire. Stevens commette fallo su Claudio Cavallarin, un fallo che a nostro parere non c'era: Si batte da tre paletti, tre metri più in la del rigore, però il difensore del Sottomarina Lido colpisce la palla raso terra, tiro reso più difficile dal contatto con la sabbia, e segna portando così in parità la sua squadra. Celts che accusano il colpo all'inizio, poi si ristabiliscono rendendo equilibrato il primo tempo. Nel secondo tempo non ci sono moltisime occasioni, anzi i Celts all'inizio sembrano con qualche avanzata, perlopiù di Michael, poter cercare di creare più problemi alla difesa avversaria. L'Uruguay con il passare del tempo insiste sempre di più, in una mischia serve uina bella parata di Ghirarz in angolino, dal corner seguente un Urugayano prova un tiro potentissimo che termina alto. A due minuti dalla fine, dopo una pausa per un pallone finito in strada, arriva il gol dell'Uruguay: da rimessa laterale Stevens non riesce a spazzare, il tiro seguente passa immezzo a 2 gambe, quindi a quelle di Ghirarz: 2-1 per l'Uruguay quando i rigori sembravano già sicuri. I Celts gettano la palla avanti cercando di fare il gol dell'Ave Maria, cosa che però non accade: anzi Uruguay vicino al 3-1, con una bomba ben parata da Ghirarz. Peccato, al fischio finale di Bullo c'è grosso sconforto: si poteva arrivare ai rigori, non ce l'abbiamo fatta. E la crisi continua, anche se i segnali sono incoraggianti.

Pagelle:
Ghirarz: 5.5: Sfortunato ma anche un po' poco reattivo sul gol decisivo.
Aldo: 6.5: Ben messo in campo difende con ordine.
Tiozzo: 6: Anche lui non gioca tantissimo ma però è concentrato.
Stevens: 5.5: Non è nel massimo della forma, spesso non si ritrova in campo.
Michael: 6.5: Segna un gol fortunoso, ne sbaglia un altro ma davanti è l'unico che fa salire la squadra.
Matteo: 5.5: Non entra in partita, senza dare il suo solito apporto.
Davide; 5.5: Si richiede un lavoro che lui non è solito fare. Si impegna ma non basta.